Perché la distanza garantisce sicurezza.
La famosa "distanza di sicurezza".
Disguidi emozionali, capricci e guai a cura di Mon petit lapin, il coniglio col cuore estirpato.

18.8.11

2.4.11

Riassunto di Marzo.

Marzo mi è letteralmente scivolato tra le dita.
Tanti incontri, occhi che brillano, sorrisi, arietta che sventola il nuovo sole arrivato. Manca solo chi è sempre mancato, così si fa finta di non farci più caso.

Nel frattempo, nel resto del mondo è successo: uno tsunami (vero), un'emergenza nucleare (verissima) e la guerra (in Libia). Come a dire che non ci si fa mai mancar nulla.

In riepilogo non lineare:

Forse sto anche (più o meno) imparando a disegnare:

La scoperta:

(Sono incredibilmente buone.)

Un elogio a tutti gli altri mila minuti di questo mese intenso e surreale che hanno contribuito a farmi cambiare, evolvere, diversificare.


canzone del post: Miglioramento, Verdena

10.1.11

L'albero dei cuori.


Adoro gli alberi di Natale.

Mi piacciono gli addobbi tematici, quelli che rispecchiano lo stato d'animo di chi l'ha composto, ramo su ramo, pezzo per pezzo.
I nostalgici che tengono da parte la pallina dell'albero di quando erano piccoli, di quelle delicatissime di una volta, che si rompevano alla prima caduta, magari l'unica sopravvissuta dall'albero di mamma e papà.
Gli ecologisti che riciclano. Vanno di fiocchi di plastica, nastri di carta, frutta secca (specie le arance).
I golosi che ci mettono le cibarie.
I peter pan che ci appendono su la loro collezione di giocattoli. Le bionde che lo fanno con le squinzie di plastica.

Ma in questi giorni è tempo di disfarsi di tali prodigi autoprodotti. Ogni albero disfatto è un gesto profondamente malinconico.

Ecco che però una mia cara amica mi invia una foto di Vienna, dove ha immortalato un albero speciale. Una pianta da frutto cardiaco.
E' proprio per noi, con i cuori appesi in su sui rami nudi, al sicuro, verso il cielo, nell'azzurro.



Grazie a Cri.



odri.



Canzone del post: Hope there's someone, Anthony and the Johnsons

1.1.11

Il primo giorno.

Il primo giorno del nuovo anno.
Lento, lentissimo, perchè il 2010 s'è aggrovigliato in coda, strappandoci le ore da sotto le zampe.

A Febbraio entreremo ufficialmente nell'anno del coniglio.

Oggi, intanto, auguri.



Mon petit lapin


Canzone del post: Welcome to my world, Elvis Presley.