d'altra parte è domenica...

Onirico

L'altra notte Mon petit lapin ha sognato di saltellare come un deficiente su di un prato, all'aria aperta. Era come avere la testa leggera, senza nessun pensiero. C'era il sole.

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Sentiva passare al centro del suo petto di coniglio un venticello fresco. C'era un buco al posto di Cuore. Un buco dai contorni frastagliati, come un merletto color rubino, che lo attraversava in linea orizzontale da davanti a dietro.

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Cuore gli galleggiava sospeso come al solito, poco più in là, ma stavolta era completamente staccato da sè. Assomigliava ad un palloncino di quelli gonfi di etere. Stava prendendo il volo verso il cielo limpido.

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Dicono che si sogna in bianco e nero. Ora è difficile riportarne i dettagli, ma pressappoco la scena era proprio questa qui:

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spesso mi opprimi

L'intruso...

(he)ART Attak!

...Fatto?
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Siete pronti?
Allora per questo fantastico gioco servono una matita, un paio di forbici (mi raccomando a punta rotonda se no vi fate male) un vecchio cartoncino di quelli di carta riciclata (perchè noi vigliamo bene all'ambiente, vero?) ed infine un fantastico nastro di scotch da imballaggio...fatto?
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Ora, state bene attenti. Prendete il cartoncino e, con la vostra bella matita, disegnate, sulla superficie di uno dei due lati più lunghi, due cerchietti...a circa 10 cm dal bordo superiore...fatto? Mi raccomando i cerchietti devono essere grandini...questo è molto importante per la riuscita del gioco...fatto?
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Bene. Ora prendete le forbici e ritagliate all'interno dei cerchietti...fatto?
Benissimo...abbiamo quasi finito.
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Adesso prendete Cuore e ponetelo d-e-l-i-c-a-t-a-m-e-n-t-e all'interno del cartoncino...fatto?
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L'ultimo passaggio...Prendete il nastro di scotch da imballaggio e sigillate tutte le aperture del cartoncino, bene, bene, bene...fatto???
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Bravissimi!
Ecco qua il vostro "Cuore in scatola"!
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Almeno starà buono per una mezza giornata! Così voi potrete occuparvi delle vostre cose e vivere una vita quasi normale, senza il tormento che vi assilla!!!
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E non preoccupatevi...grazie ai buchini, respira!!!
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L'appeso

Arrivederci amore ciao

Tanto per rimanere sugli autobus.

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Il titolo vale per la canzone quanto per il film omonimo, ma un pò più per il film, che mi fece venire i brividi...brr...

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(pre)senza

Qualche mese prima che mon petit lapin uscisse fuori dal cilindro...
Pre-veggenza di una pre-senza, anzi, di una mancanza.
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La porti un bacione a Firenze.
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Monte di pietà

E come ci casco quei giorni.
I giorni in cui mi faccio convincere da te, Cuore, che come un san Tommaso, non ci credi se non ci sbatti il muso. E ti accompagno alla fermata di quell'autobus, che tu controlli tutto il percorso e mi dici che quel posto c'è, che esiste, che non lo avevamo sognato e che bisogna raggiungerlo.
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E tocca a me, allora, dirti che non possiamo più salirci su quell'autobus. Che non c'è più nessuno che ci aspetta al nostro arrivo, contando i passi che ci dividono. E tu rimarrai deluso non trovando nessuno, ma non vorrai vedere e mi costringerai a vagare inseguendo la scia dell'odore dei ricordi.
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E io tornerò a casa stanco. E triste.
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Alle volte...

Alle volte tocca far finta di non capire...

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Dunque la primavera...e poi i fiori...e sui fiori le api.

...embè?

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Non vorrete mica dirmi qualcosa no?

Io non capisco...

Mentre girellava su internet sansebart ha trovato un petit cadeau pour mon petit lapin :)

ascolta *

*p.s. link esterno. Consiglio di stoppare il player in questa pagina prima di aprire il link ;)

oggi leggerissimo restyling grafico...
:)

insomnia

Come quando è un ciclo sonno veglia a fasi di coscienza alternata.

generazionale

E' un fatto generazionale.

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Ho tra i 28 e i 32 anni

sono un coniglio precario

col cuore precario,

anzi,

dissidente.

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Abito Altrove,

qui non è mai tempo

e non è mai luogo.

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Coniglio quando posso

altrimenti mi adeguo,

mi trasformo,

seguo i tempi.

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Con la tenerezza ferisco

le barriere della tua indifferenza.

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La distanza di sicurezza

è la mia culla e la mia dannazione.

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Mon petit lapin

...la risacca.

in balìa...

paura e delirio a mon petit lapin city...
brr...

un grazie alla balia della balìa...
;) hip hip 4 Frà

Niente storie...solo olive!

Mon petit lapin...niente storie, solo olive!

La ricetta:

Coniglio con le olive

Lavare asciugare e tagliare a pezzi il coniglio, rosolare la cipolla con mezzo bicchiere d'olio, unire il coniglio e, quando questo è ben rosolato versare il vino bianco e farlo evaporare. Aggiungere due cucchiai di salsa di pomodoro diluita con poco brodo (o acqua), salare e pepare e portare a cottura per un'ora circa. Intanto tritare una manciatina di rosmarino con uno spicchio d'aglio e le olive, unire il tutto al coniglio e terminare la cottura per altri trenta quaranta minuti. In alternativa alle olive nere si possono usare quelle verdi appena colte dalla pianta, avverto però che queste hanno un sapore leggermente piccantino e amarognolo, lo stesso sapore dell'olio nuovo. Per la prima volta consiglio di fare metà olive nere e metà verdi. Il coniglio non prende il sapore delle olive verdi e se queste non fossero di vostro gusto toglietele.
da: ricette e dintorni

quello che non c'è

veduta dalla cameretta di mon petit lapin.

Piano, solo.

Alice a quel paese...delle meraviglie.

A Paola,

che forse non era quello che era, ma

“Se così fosse stato, poteva essere. E se così fosse, potrebbe essere. Ma poichè non è, non può essere.” (Tweedledee)

Alla cippola, perchè lo sa.

:*

E tu che pensi di salvarti nascondendo quello che ti fa paura

e come polvere sotto il tappeto si accumulerà...

Se mi lanci fa male...

Il prequel di "cieco amore"...

cieco amore

fragili desideri

fragili desideri
a volte indispensabili a volte no*

*Mon petit lapin sta ascoltando:

CCCP

"Trafitto"

Condotti da fragili desideri/tra puro movimento ed immoto/con sospetti automatiche simpatie/nel bel mezzo del progresso/di diversi colori/tra i quali il nero il verde il moderno/tifiamo rivolta, tifiamo rivolta/nell'era democratica simmetriche luci gialle/e luoghi di concentrazione/nell'era democratiche strade luci de di pioggia splende il sole fa il bel tempo/nell'era democratica/mi ricordo di discorsi belli tondi e ragionevoli belli tondi e ragionevoli/mi ricordo di discorsi/trafitto sono, trapassato dal futuro/cerco una persona che mi sia di cuscino/fragili desideri/ fragili desideri/a volte indispensabili/a volte no".

viva la libertà...

L'amore lascia il tempo che trova

Non c'è più la mezza stagione.

Sai che è solo il tempo a rivelare la stagione.

Probabile.

Ambè certo.

Questo è poco ma sicuro.

L'amore è un gioco. Di prestigio.

Mon petit lapin, cuore, odri e la ragazza del cilindro rosso una sera al cinema.

Houdinì.

Chattami, addami, pokami!

Mon petit lapin è in linea


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Cuore


Mon petit lapin
A cosa stai pensando?
...argh! sgrunt... zot zot!

Me & You

Dicono...dicono che già c'è qualcuno che mi vuole bene...ma come?!? Non capisco...sono appena arrivato..io...io...no! Non amatemi! Arrghh!!!

L'amore è un apostrofo.

"Vattene Amore". Esperimento n°2 di distanza di sicurezza emotiva

Un dialogo.

Mon petit lapin: "Pronto? Ah, sei tu...no, ora ho da fare. Ho da lavorare...Ti richiamo quando posso ok? Ehhh...ho detto quando posso!"
Cuore di lapin: "?"

Pur di mettere distanza...

"Occhio non vede, cuore non duole". Esperimento n°1 di distanza di sicurezza emotiva

Bene, bene...Occhio non vede cuore non duole.
Dedicato ad anime in pena casalinghe.

Mon petit lapin suggerisce di chiudere il cuore nello sgabuzzino. Esperimento riuscito se... non fate caso agli schizzi più o meno vistosi che potrebbero ricoprire la tappezzeria :)

Mon petit lapin...di questo cuore non ne vuole sapere!

Mon petit lapin bisticcia tutti i giorni con questo cuore di cui non ne vuole sapere!

"Per prima cosa ad ognuno i suoi spazi!" ha detto un giorno, e il suo cuore l'ha preso sul serio e se n'è andato a pompare sangue e vita all'aria aperta.

Le cose si sono complicate...non è facile vivere a "distanza di sicurezza" dalle proprie emozioni.

La notte che uscì dal cilindro rosso l'ho trovato così...a giocare a freccette.
Ogni tanto faceva: "Ahi!"

Anteprima dell'anteprima!