Perché la distanza garantisce sicurezza.
La famosa "distanza di sicurezza".
Disguidi emozionali, capricci e guai a cura di Mon petit lapin, il coniglio col cuore estirpato.

23.5.09

Monte di pietà


E come ci casco quei giorni.
I giorni in cui mi faccio convincere da te, Cuore, che come un san Tommaso, non ci credi se non ci sbatti il muso. E ti accompagno alla fermata di quell'autobus, che tu controlli tutto il percorso e mi dici che quel posto c'è, che esiste, che non lo avevamo sognato e che bisogna raggiungerlo.
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E tocca a me, allora, dirti che non possiamo più salirci su quell'autobus. Che non c'è più nessuno che ci aspetta al nostro arrivo, contando i passi che ci dividono. E tu rimarrai deluso non trovando nessuno, ma non vorrai vedere e mi costringerai a vagare inseguendo la scia dell'odore dei ricordi.
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E io tornerò a casa stanco. E triste.
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1 commento:

  1. ciao carino il tuo blog io disegno e non solo se ti interessa vieni a visitare il mio blog ciao spero di ricevere tuoi commenti per i miei disegni!

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